Può capitare che, in alcuni periodi della vita, abbiamo bisogno di un prestito: possiamo rivolgerci ad un’agenzia cessione del quinto in Milano per avere informazioni specifiche rispetto ad un tipo di finanziamento molto particolare che è appunto la cessione del quinto dello stipendio (o della pensione, cosa prevista dal 2005 in poi). In questioni come quelle di finanziamenti e prestiti è molto importante capire quali mosse devono essere fatte per cercare di andare a comprarle nella maniera più giusta, per anticipare i tempi ottenimento del denaro che poi, appunto, verrà rimborsato in futuro mensilmente in base a un quinto del reddito percepito. A questo proposito possiamo richiedere una consulenza specifica ad un professionista che si occupa esattamente di far ottenere questo tipo di finanziamento ai propri clienti, che riuscirà ad andare a fare una valutazione oggettiva della situazione economica e lavorativa oltre che finanziaria dell’assistito per vedere come procedere. Possiamo anche usufruire di alcune risorse che si trovano in rete, anche semplicemente per fare delle simulazioni e per capire fino a che cifra riusciamo ad ottenere andando a cedere il quinto dello stipendio sulla base delle regole che ci sono al momento.

Infatti, c’è da dire che il vantaggio di richiedere questo tipo di prestito è che si tratta di un prestito che non necessita di andare a esplicitare la destinazione di uso della cifra ottenuta.

A differenza di altri tipi di prestito come finanziamenti che spesso vengono erogati da finanziarie che sono già presenti all’interno di centri commerciali o di attività come concessionarie.

Quali sono le regole principali della cessione del quinto dello stipendio

Prima di tutto una regola importante è quella che non si può superare, come rata di rimborso, il quinto dello stipendio ed è proprio la caratteristica che dà il nome a questo tipo di finanziamento.

Ciò significa che se guadagniamo 1.000 € al mese, la nostra rata non potrà superare 200 € di rimborso mensile appunto. Il rimborso tra l’altro viene erogato direttamente dal datore di lavoro, a differenza di un prestito normale dove siamo noi a dovercene occupare e ciò significa che quando siamo dei dipendenti del settore privato, è possibile che vengano fatte delle verifiche dirette proprio su chi ci dà lo stipendio.

Esistono dei requisiti che sono considerati dei limiti di ammissibilità, nel senso che la durata massima del prestito che possiamo ottenere non deve superare i 120 mesi.

Sempre mantenuto l’esempio di 1000 € al mese, con un rimborso massimo di 200 € mensili, 120 mesi significa che non possiamo richiedere un prestito superiore a 24.000 €.

Quindi vale l’assunto che più guadagniamo, più è probabile che possiamo ottenere un prestito maggiore, sempre se ci sono i presupposti di solvibilità dati da un contratto a tempo indeterminato, da una pensione garantita ed altri requisiti che vengono analizzati e che vengono ben conosciuti da tutti coloro che si occupano di fornire delle consulenze rispetto altra cessione del quinto dello stipendio e alle offerte presenti sul mercato rispetto a questa opzione.

Puoi Contattarci al numero 0238093736